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Biografia
Giovanni Pollini nasce a Brescia nel 1953. Fin dalla più giovane età dimostra spiccate attitudini artistiche. Tempere, acquarelli e, verso i 15 anni, ecco in regalo la classica valigetta di legno con i colori a olio.
Segue corsi per imparare e affinare la tecnica.
Inizia giovanissimo nello studio d’arte di Enzo Peini, (conosciuto come “René”) e con Serafino Zanella, poi per diversi anni prosegue il cammino da solo. Studia matita, tempera, pastello, acquarello per poi concentrarsi sulla cromia dell’olio fino a farla diventare una sua peculiarità espressiva.
Perfeziona questa tecnica frequentando corsi tenuti dal pittore Enrico Schinetti, e attualmente, da Marco Fortunato presso il San Clemente. Una passione coltivata in ogni momento di tempo libero, insieme alla scrittura e alla lettura.
L’approccio è analitico e descrittivo. L’occhio si sofferma sul paesaggio, sul ritratto o sulla natura morta cogliendone le sfumature. Pone l’accento sulla complessità delle forme con minuziosi dettagli e complesse pennellate oppure, con rapidi e freschi tocchi di colore, concentra l’attenzione sugli aspetti significativi. L’emozione colta è trasmessa sulla tela, pronta a ridestarsi e donarsi a ogni sguardo. È appassionato, di scrittura, fotografia, giardinaggio, montagna e lettura.
Numerose le esposizioni a Brescia, Mantova, Milano ma è conosciuto in Turchia, Romania, Nuova Zelanda, Canada, Svizzera, Gremania.
Alcuni eventi fra i più importanti e recenti:
Nel 2017 espone a “Palazzo Leti Sansi” a Spoleto, evento curato da Vittorio Sgarbi così come l’evento “London Calling” svoltosi alla “The Crypt Gallery” , nel cuore della cosmopolita città di Londra.
Nel 2016 è stato protagonista all’evento “un Km di tela: La vite è vita” – Erbusco (BS) Vigneto Bellavista
Nel 2014 a Palazzo Martinengo Iniziativa a favore dei ragazzi disabili “Bimbo chiama bimbo” –
Hanno scritto: “Giovanni Pollini è capace di passare dal realismo fantastico, incontrando e rielaborando la street art di Keit Haring. [ ] Colpisce in particolar modo l’uso sapiente del colore. [ ] lo sguardo si perde nelle meravigliose sfumature di colore che imbrogliano, con ponderata intenzione, la mente di chi accoglie, senza pregiudizi e quasi con occhi innocenti di bambino, la magia che si rinnova ad ogni pennellata” (Salvo Nugnes Presidente presso Spoleto Arte, Presidente presso Associazione Margherita Hack e Direttore presso Festival Cultura Milano)
È appassionato, inoltre, di scrittura, fotografia, giardinaggio, montagna e lettura.
Scrive un romanzo ed è premiato in Campidoglio a Roma.
L’opera è, in seguito, trascritta in Braille dall’unione Ciechi e Ipovedenti di Milano e per le “Olimpiadi de cuore”, concerto benefico tenutosi a Brescia nell’ottobre 2012, presentato da Paolo Brosio e con la partecipazione di Andrea Bocelli (tra gli ospiti: Claudia Koll, Tommaso Ghirardi, Roberto Donadoni), l’Associazione Ciechi e Ipovedenti di Brescia ne farà omaggio a fine concerto al grande tenore.