Presentazione del libro “Sono nata il primo maggio”
Venerdì 4 aprile 2014 alle ore 18
nel salone del Romanino
presso l’Associazione Artisti Bresciani in vicolo delle Stelle 4
verrà presentato il libro
Sono nata il primo maggio
di Mauro Pennacchio.
Interverranno Tino Bino e Mauro Pennacchio
Leggeranno brani del libro Caty Cristini e Antonio Burlotti
Saranno eseguiti canti popolari da Valentina Facchini
Il libro si ispira alla vita di Annetta, settima di quindici fratelli, di cui otto morti in tenera età. E lei, a otto anni non ancora compiuti, ha fatto da mamma ai sopravvissuti e da custode al padre vedovo. Finisce con la terza elementare il suo breve ciclo di studi e inizia quello di una vicissitudine che è una lunga, straordinaria odissea raccontata dallo storico Mauro Pennacchio senza enfasi, lasciando ai fatti il pathos naturale che contengono, nel volume pubblicato per l’editrice La Quadra. La vicenda di Anna si dipana sullo sfondo degli anni tristi della guerra e del dopoguerra, del fascismo e della resistenza, della miseria e della ricostruzione. Quando ripensa alla sua infanzia, racconta Pennacchio, che alterna la ricostruzione storica con la lunga intervista alla protagonista, Anna trova come parola chiave «la fame». Sono i bisogni primari che Annetta, da sola, deve garantire ai fratellini e al padre. Annetta avrà presto confidenza con la morte, quella delle malattie e quella dei disastri della guerra; imparerà a diffidare di Pippo, l’aereo spia degli alleati che turberà le notti dopo il 1943. Assisterà da vicino al primo massacro della storia partigiana in provincia di Brescia, alla Croce di Marone. Marone, sul lago d’Iseo, è il paese dove Anna è nata e dove ha trascorso la vita tra Zone, dove è andata «perpetua» a un fratello curato, e Sale Marasino, dove tuttora vive. Le sole stagioni lontane dal lago le trascorre quando si sposa nel 1951 e segue il marito emigrante in Svizzera.
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