Presentazione del libro “Semiramide. Una veggente nel Novecento da Mussolini a Nilla Pizzi”
Martedì 7 dicembre alle ore 18, nella sede di vicolo delle Stelle 4, viene presentato il libro di Massimo Tedeschi “Semiramide. Una veggente nel Novecento da Mussolini a Nilla Pizzi” (Scholé, pp. 218, euro 18)
Predisse il futuro a Italo Balbo, a Claretta Petacci e allo stesso Mussolini, e a moltissime persone spinte dalla curiosità o dalla disperazione. Amica della vedova di D’Annunzio, di scrittori, politici, intellettuali, attori, Semiramide (1907-1962) fu una sensitiva, chiromante e grafologa fra le più note. Attorno a lei e alla sua abitazione a Sarezzo – villa Usignolo – fiorirono leggende cupe. Dotata di personalità e sensibilità non comuni, riuscì a costruire un personaggio misterioso e perturbante, idolatrato da un paese fiducioso nella magia e negli oroscopi. La sua biografia è un pezzo di storia italiana del Novecento.
Massimo Tedeschi, giornalista professionista, ha lavorato per Bresciaoggi e per il Corriere della Sera. Come caporedattore di questa testata ha fondato e diretto il dorso bresciano. Presidente dell’AAB, socio dell’Ateneo di Brescia e di quello di Salò, ha al suo attivo numerose pubblicazioni di storia, cultura ed economia bresciana. Fra esse “Il Grande Flagello. Covid-19 a Bergamo e Brescia”, il primo memoriale sulla vicenda delle due province che hanno pagato il prezzo più alto alla pandemia. Ha creato il personaggio del commissario Sartori, protagonista di una serie di gialli ambientati sul lago di Garda negli anni Trenta. L’ultimo, “La maledizione del numero 55”, è stato pubblicato da La nave di Teseo.