Presentazione del libro “Paesaggi che si pensano in noi”
Fausto Lorenzi presenta all’AAB il libro a quattro mani di Attilio Forgioli e Lionella Parolari
PAESAGGI CHE SI PENSANO IN NOI di Attilio Forgioli e Lionella Parolari
Il mondo concentrato in un mucchietto residuo di colori e il mondo frantumato e riannodato in una mappa di graffiti, sagome e frammenti iconici. È il taccuino a quattro mani di due artisti, in una singolare partitura a contrappunto di note di ardore smorzato, quasi reticente, di Attilio Forgioli, in contrasto con il crescendo dai bassi in bianconero agli squilli esuberanti di Lionella Parolari. Il mondo si offre alla percezione del fanciullo come una immensa dilatazione del suo corpo, come se lo potesse abbracciare; all’adulto invece come misurazione della distanza incolmabile. Lei, Parolari, sembra inseguire la sorpresa innocente, rivelatrice, che è dell’infanzia e dei suoi giochi, attraverso una ideografia che le permetta di rinominare visivamente tutto l’universo come se riverberasse da lei; lui, Forgioli, sta sul limitare della rapina del tempo, nel continuo andirivieni tra l’essere e il non essere: guarda il paesaggio e scava nella memoria, sotto l’assedio del nulla, dove quel che resta delle cose, in struggenti epifanie, viene a coincidere con quel che resta del giorno, da vivere. Ma entrambi, da opposti versanti, da diverse storie, sensibilità e culture, sanno che i luoghi che sondano appartengono interamente al fare del disegno e della pittura, al suo crescere in equilibrio tra le forme della mente, del sentire, e quelle della realtà.
(dalla introduzione di Fausto Lorenzi)