Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the themify-updater domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/vhosts/jeflab.it/aab.jeflab.it/wp-includes/functions.php on line 6114

Notice: La funzione _load_textdomain_just_in_time è stata richiamata in maniera scorretta. Il caricamento della traduzione per il dominio themify è stato attivato troppo presto. Di solito è un indicatore di un codice nel plugin o nel tema eseguito troppo presto. Le traduzioni dovrebbero essere caricate all'azione init o in un secondo momento. Leggi Debugging in WordPress per maggiori informazioni. (Questo messaggio è stato aggiunto nella versione 6.7.0.) in /var/www/vhosts/jeflab.it/aab.jeflab.it/wp-includes/functions.php on line 6114
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Fabrizio Gandi. Migrantes Viaggio tra sogno e sofferenza

Associazione Artisti Bresciani
Fabrizio Grandi
Brescia, Vicolo delle Stelle 4

Si inaugura sabato 26 giugno 2021 alle ore 18 all’aperto all’AAB in vicolo delle stelle, 4 Brescia la mostra “FABRIZIO GANDI MIGRANTES VIAGGIO TRA SOGNO E SOFFERENZA”. 

La mostra sarà visitabile – nel rispetto delle norme anti-covid – fino a domenica 18 luglio 2021 (dal martedì alla domenica con orario 16 – 19.30).

Lì, dove le immagini televisive non sono più capaci di emozionare, ebbene, a quel punto soltanto l’arte può ancora perturbare e sommuovere sentimenti, rivelare l’essenza di una tragedia umana e storica. L’arte di Fabrizio Gandi con la sua mostra di scultura “Migrantes. Viaggio tra sogno e sofferenza” – come osserva Giovanna Galli nel saggio introduttivo – assume i contorni di un’unica grande installazione, di un racconto compatto e allucinato in cui le scene topiche dell’esodo, dalla partenza alla morte nel deserto, dalla gabbia di violenza al gommone, dalla rete di frontiera al naufragio, sono altrettante stazioni di una via crucis che non sfigurerebbe in un tempio moderno.

La mostra è accompagnata da un catalogo che, oltre al saggio critico di Giovanna Galli e la riproduzione di tutte le opere esposte, contiene contributi di Alfredo Bonomi e Franco Valenti.