Profondo conoscitore della scienza, Moretti (nato nel 1947 a Gardone Valtrompia, Brescia) s’è laureato in Fisica nel 1973 e s’è dedicato all’insegnamento di questa materia. Fin da giovane è stato attirato dalle forme plastiche: autodidatta, s’è interessato a soluzioni apparentemente realistiche, in cui a prevalere era però fin dagli inizi una ricerca sintetica di ciò che nella forma stava racchiuso. A partire dagli anni Ottanta è iniziata la sua esplorazione, che dura tuttora e che non finisce di sorprenderci, del punto di intersezione tra arte e geometria, tra scultura e fisica. “Il grande libro della natura è scritto in linguaggio matematico” avvertiva Galileo Galilei. Ancora oggi gli scienziati sono alla ricerca dell’equazione definitiva. Moretti ha affrontato la sfida da un’altra angolatura: scultorea, creativa, artistica.
AAB accoglie con gioia questa mostra curata da Fausto Lorenzi, Chiara e Raffaele Moretti, e lo splendido catalogo che l’accompagna, e che merita davvero un posto d’onore nella collana dei Curricula: il denso saggio di Fausto Lorenzi, gli scritti teorici dello stesso Guido Moretti, l’affettuosissimo testo della figlia Chiara ci fanno entrare in un percorso creativo in cui concettualizzazioni fisico-matematiche e abilità tecnica dell’artista trovano una sintesi sempre nuova e affascinante.
L’effetto delle opere di Moretti, su chi le osserva, è triplice: da un lato sorprendono, per le illusioni ottiche che generano e gli interrogativi che lasciano aperti sulla loro realizzazione. Dall’altro ci inducono a incamminarci su un’interpretazione del mondo dettata dalle discipline scientifiche, di cui l’arte diventa un originalissimo specchio. Infine, cosa non trascurabile, le sculture di Moretti si rivelano straordinariamente belle. Schiudono, cioè, una dimensione “altra” della bellezza rispetto a quella a cui siamo più abituati e inclini.
In sede è disponibile il catalogo della mostra.
Inaugurazione: sabato 9 aprile 2022 ore 18. La mostra sarà aperta fino a mercoledì 20 aprile 2022 con orario 16 – 19.30 (chiuso il lunedì).
L’ingresso alla mostra è libero e gratuito con le modalità previste per la tutela della salute in materia di covid 19.