La riscoperta della mano sinistra
Si inaugura il 2 novembre alle 18 la mostra dei disegni di Carlo Pagani che resterà aperta all’AAB fino al 14 novembre 2019.
La Riscoperta della mano sinistra – questo il titolo della esposizione curata da Tino Bino con un allestimento inedito, frutto di un team di lavoro, architetti e imprese e pensieri innovativi – fa riferimento alla naturale tendenza dell’ingegner Pagani a usare la sinistra, inclinazione repressa da insegnanti e genitori fin da bambino. Eppure di mancini famosi, annota Massimo Tedeschi nella sua postfazione, è piena la storia da Giulio Cesare a Obama, da Kant a Bill Gates, da Senna a Pelè, da Mozart a Bob Dylan, da Raffaello a Picasso.
Così, dopo 50 anni di progetti professionali con la mano destra, il ritrovamento casuale della penna stilografica del padre – inchiostro nero Pelikan – fa nascere in Pagani il bisogno di fissare, con la mano sinistra, le emozioni di una vita lunga e intensa.
Le opere in mostra, annota Tino Bino, sul piano simbolico, vogliono anche essere l’uso dell’arte come resistenza al disagio della vita, hanno la funzione degli aforismi sul piano letterario: atomi di pensiero, frammenti, utensili, piccole leve fondative.
Dal 2018 Carlo Pagani non disegna più, il prezioso pennino della stilografica si è rotto, nessuno è in grado di ripararlo.
Si può visitare la mostra, a ingresso libero, all’AAB in vicolo delle stelle, 4 Brescia fino al 14 novembre dalle 16 alle 19.30 (lunedì chiuso).
In sede è disponibile il catalogo.