Il Teatro dei Riluttanti
Si inaugura sabato 12 gennaio 2019 alle ore 18 nella sede dell’AAB in vicolo delle stelle, 4 a Brescia.
L’esposizione delle opere di Angelo Bordiga nel salone del Romanino ha una solennità e offre una degna cornice ai più recenti lavori di Bordiga che s’è formato fuori provincia (all’Istituto artistico di Cantù e all’Accademia di Brera) e che ha calcato la scena artistica milanese e romana prima di tornare a Brescia. Per il nostro artista la lezione di Bacon e Goya, Tiziano e Rembrandt (ma anche di Boldini e Gruau, per certi versi) è stata meditata durante gli anni di studio a Brera, ma è ornai trasfigurata da una cifra espressiva personalissima che ammette mediazioni e contaminazioni con i linguaggi della grafica e persino delle affiche.
Per Fausto Lorenzi, curatore della mostra, nelle opere di Bordiga la sembianza del corpo diventa la definizione del rapporto con lo spazio: la sovrapposizione della forma elementare e della forma universale, le figure sprofondano nella solitudine, ma in una solitudine che ne è salvezza e baratro insieme. Più che il disagio dell’esistenza, il nostro artista ferma sulla tela il disagio del pittore che vuole compromettersi con la vita, in interrogazioni sul ritratto da misurare non per la conformità al modello, né per l’esercizio fisiognomico e psicologico, ma con tutto il peso della storia della pittura quando affida quel che resta dell’umano alla materia di cui è fatta.
In sede è disponibile il catalogo della mostra.
Ingresso libero dal martedì alla domenica con orario 16 – 19.30