Da musa a crudele seduttrice. L’immagine della donna fra ‘800 e ‘900
Conferenza “Da musa a crudele seduttrice. L’immagine della donna fra ‘800 e ‘900” di Maria Vittoria Facchinelli Mazzoleni – Martedì 8 marzo, alle ore 18:00
Come cambia la figura femminile nell’arte pittorica nel corso di due secoli?
Da oggetto da ammirare, in veste di angelo o di tentatrice, a soggetto misterioso che s’interroga sulla propria identità fino alla nuova immagine nata dalla contestazione degli anni Settanta. L’invisibilità delle donne nel mondo dell’arte è una realtà di cui non si può dubitare: solo negli anni 70 del XX secolo grazie ad alcuni studi, soprattutto nel mondo anglosassone, sono riapparse alla memoria artiste come Artemisia Gentileschi, Rosalba Carriera, Frida Kahlo ecc. La donna come oggetto di rappresentazione ha dominato per secoli l’immaginario prevalentemente maschile, occultando le grandi abilità di molte di esse come artiste.
Durante la presentazione, la relatrice Maria Vittoria Facchinelli Mazzoleni affronterà alcuni nodi tematici che accompagnano l’evoluzione ed il cambiamento nella rappresentazione della donna dall’800 all’età moderna passando attraverso le due guerre, il Sessantotto ed i primi movimenti femministi.