Le anime del paesaggio. Incontri tra arte, natura e paesaggio urbano: dal Trecento a oggi
I quattro incontri presentati da Mariavittoria Facchinelli e Antonio Rapaggi – dal titolo “Le anime del paesaggio. Incontri tra arte, natura e paesaggio urbano: dal Trecento a oggi” si propongono di raccontare una storia del paesaggio attraverso l’intreccio di molteplici forme artistiche: dalla pittura all’architettura, dalla fotografia al mondo virtuale. Seguendo un percorso che inizia con le prime rappresentazioni simboliche di età medievale e giunge alle moderne elaborazioni elettroniche, il tema del paesaggio viene sviluppato secondo una duplice angolazione: la Natura e la Città.
Nel primo incontro del 2 marzo – tenuto da Mariavittoria Facchinelli dal titolo” La natura da sfondo a paesaggio. Da Ambrogio Lorenzetti al Grand Tour” – si pone l’accento sul passaggio dalla pittura come “sfondo” alla nascita di un vero e proprio genere artistico grazie al colorismo dei pittori veneti del Cinquecento, che culminerà nel Grand Tour e nell’idea di Pittoresco.
Gli sviluppi del paesaggismo romantico sono affrontati nella seconda relazione il 9 marzo – sempre di Mariavittoria Facchinelli, dal titolo “Il paesaggio da luogo dell’anima a protagonista della Land Art. Dal Romanticismo a Christo” – incentrata sui cambiamenti avvenuti durante la rivoluzione industriale in Europa, quando la nostalgia per la bellezza della natura diventa il tema dominante nel sentimento degli artisti.
Con le avanguardie del Novecento il concetto di paesaggio si allarga a quello di “ambiente”, e la maggiore preoccupazione – non solo degli artisti – è il tentativo di tutelare la Natura e di confrontarsi con un ritorno alle origini.
Il terzo e quarto incontro saranno tenuti da Antonio Rapaggi. Il 16 marzo “L’irrompere del paesaggio urbano. Da Giotto agli artisti contemporanei”. Il 23 marzo: “Il paesaggio urbano e il linguaggio della modernità. Fotografia, cinema, arte virtuale e nuovi media”. Questi due incontri sono dedicati alla rappresentazione dei paesaggi urbani in quanto sfondi della vita collettiva. Il rapporto con gli ambienti artificiali viene letto attraverso le opere di artisti (pittori, architetti, fotografi, registi, ecc.) che hanno indirizzato il loro sguardo verso la città contemporanea. La complessità dei nuovi media si affianca a quella del mondo urbano, dove l’esperienza quotidiana s’intreccia con un’infinita produzione di immagini, e il reale sconfina nel virtuale.
Proprio la scelta del materiale iconografico che accompagna le relazioni costituisce il tentativo di proporre un percorso originale, filologicamente corretto, ma nello stesso tempo aperto a inedite letture e nuove interpretazioni.
Gli incontri sono organizzati in collaborazione con l’Ordine degli architetti, che riconosce un credito formativo per ogni incontro ai propri iscritti partecipanti.
Tutti gli incontri si svolgono nella sede dell’AAB di vicolo delle Stelle4 alle ore 18
L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti.