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Associazione Artisti Bresciani
Brescia, Via Battaglie 61

Sarà inaugurata giovedì 15 settembre, alle ore 18.30, nella sala comunale dei Santi Filippo e Giacomo, in via Battaglie 61 in città, la mostra

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promossa dall’associazione Amici dell’AAB.

La mostra riunisce opere figurative e installazioni di Giuliano Cardella, Lionella Parolari e Marisa Radici, tre artisti accomunati dalla passione sperimentale, da una ricerca inesauribile verso nuove forme espressive e da un singolare dato biografico: tutti e tre vivono in Comuni dalla forte tradizione industriale valtrumplina. Rispettivamente: Lumezzane, Sarezzo e Villa Carcina.

Giuliano Cardella, che vive simultaneamente la condizione di operaio e di artista, ha all’attivo e riconoscimenti di critica e collezionisti alla Summerexhibition della Royal Academy di Londra. Sue opere sono state esposte in alcune delle gallerie di tendenza più importanti d’Italia e d’Europa: Memoli arte contemporanea a Milano, Studio Pivot a Roma, Saatchigallery di Londra, lo show room dello stilista Giorgio Brato e il negozio di design Arcarreda a Milano.Cardella sperimenta, manipola materiali, reinventa forme, realizza installazioni affollate e altre minimaliste, reportage fotografici e disegni che attingono ad archetipi e simbologie infantili. Crea opere aperte all’interpretazione (e all’emozione) dello spettatore.

Lionella Parolari, dopo una lunga esperienza nel mondo della pubblicità, dell’advertising e dei mass media, dove ha avuto ruoli di alta responsabilità in provincia di Brescia, è tornata alla passione giovanile delle arti figurative, che aveva contrassegnato gli studi superiori e i primi passi all’Accademia di Brera. Dopo le prime mostre a Villa Carcina e in uno spazio privato a Borgo Trento, questa è la prima occasione per apprezzare i traguardi espressivi raggiunti in questi anni: opere che lavorano – nel solco di Mimmo Rotella – sul dècollage, sulla reinvenzione degli strappi dei grandi manifesti murali, sulla rivisitazione espressiva e creativa delle campagne di comunicazione pubblicitaria.

Marisa Radici ha dovuto comprimere – per impegni lavorativi e familiari – la vena artistica che l’ha sempre caratterizzata, ma prima le segnalazioni a un concorso di pittura della Valtrompia, poi l’opportunità di tenere corsi di pittura su ceramica organizzati dal Comune di Villa Carcina, le hanno consentito di proporre la maturità tecnica ed espressiva raggiunta attraverso un’inesauribile ricerca. Nella produzione artistica Maisa Radici ha spaziato da un figurativo classico all’astrazione pura per approdare, più recentemente a un’immediatezza espressiva che tiene insieme pensiero, colore e segno, ricorre all’uso di materiali diversi e persino plastici, predilige colori tenui ma ammette anche potenti irruzioni di colore puro.

Il catalogo riunisce, oltre alle opere dei tre artisti, testi di Dino Santina, presidente dell’Aab, e di Massimo Tedeschi, editorialista del Corriere della Sera, che interverranno all’inaugurazione che sarà presieduta dal vice sindaco e assessore alla Cultura Laura Castelletti.

 

La mostra sarà aperta fino al 26 settembre con i seguenti orari: dalla domenica al giovedì dalle 16 alle 20, il venerdì e il sabato dalle 16 alle 23, per offrire l’opportunità di visitarla ai tanti giovani che frequentano i locali della zona.