L’Ottocento e il Novecento nelle collezioni istituzionali bresciane
Gioielli della quadreria dell’Ateneo
in mostra nella sede dell’AAB
Sabato 2 dicembre alle ore 18 nella sede dell’AAB in vicolo delle Stelle 4 a Brescia, verrà inaugurata la mostra L’Ottocento e il Novecento nelle collezioni istituzionali bresciane. 1. L’Ateneo di Brescia, Accademia di Scienze Lettere ed Arti. La mostra è curata da Luigi Capretti e Francesco De Leonardis.
I presidenti delle due istituzioni culturali, nella presentazione sul catalogo, scrivono: «È con viva soddisfazione che presentiamo una mostra dedicata alla collezione di opere d’arte di proprietà dell’Ateneo presso lo spazio espositivo dell’AAB. Ci sembra particolarmente significativo inoltre che l’evento inauguri la serie di mostre programmate dall’Associazione con il titolo “L’Ottocento e il Novecento nelle collezioni istituzionali bresciane”. Un progetto che mira a far conoscere a un pubblico il più vasto possibile i tesori d’arte conservati da enti e istituzioni della nostra città e della nostra provincia. Tesori spesso poco noti, in qualche caso poco studiati. Un progetto che valorizza la collaborazione e il dialogo fra realtà diverse.»
In mostra sono esposti dipinti e disegni di artisti dell’Ottocento e della prima metà del Novecento, che hanno avuto con l’Ateneo uno stretto rapporto, favorendo la costituzione di una importante collezione che si è arricchita nel corso degli anni, da una parte, grazie ad acquisti e alla commissione dei ritratti degli accademici eminenti e, dall’altra, grazie a donazioni e legati dei soci e, in particolare, degli artisti stessi.
Tra i nuclei più significativi vi sono la donazione di Giovanni Renica e il legato di Astorre Copetta, che nel 1955 destinò all’Ateneo una serie di incisioni antiche di soggetto bresciano, quadri di artisti non solo bresciani della prima metà del Novecento, mobili e miniature. La mostra dà uno spazio particolare a queste due donazioni, in cui prevale la pittura di paesaggio, accogliendo però anche una scelta dei ritratti di alcune figure storiche dell’Accademia.
Il catalogo della mostra vuole far conoscere l’importanza e la bellezza del patrimonio d’arte che l’Ateneo stesso ha raccolto in due secoli di vita. Il saggio di Luigi Capretti che apre il catalogo offre una ricognizione puntuale del formarsi della collezione e dà conto del suo intrecciarsi con le collezioni civiche in generale e la Pinacoteca Tosio Martinengo in particolare. Il contributo di Francesco De Leonardis getta nuova luce sulla cospicua donazione di Giovanni Renica e più in generale aggiorna la sua biografia attraverso numerosi documenti inediti, costituendo un importante contributo per lo studio di questo artista.
Durata
2 dicembre 2017 – 17 gennaio 2018
orario feriale e festivo 16.00-19.30
lunedì chiuso
Ingresso gratuito
Il catalogo
Il catalogo, n. 238, che esce nella collana “La memoria figurativa”, contiene, oltre alle riproduzioni a colori delle opere in mostra, la Presentazione dei presidenti dell’AAB, Massimo Tedeschi, e dell’Ateneo, Sergio Onger, i saggi dei curatori e gli Apparati (schede illustrative delle opere esposte e bibliografia).