Sabato 2 settembre 2017 alle ore 18, nella sede dell’Associazione Artisti Bresciani in vicolo delle Stelle n. 4 a Brescia, è stata inaugurata la mostra delle opere dell’artista Elio Uberti dal titolo Acciai, promossa dall’Associazione Amici dell’AAB. Elio Uberti (Monterotondo di Passirano – Brescia, 1952) è allievo nei corsi di pittura all’AAB sotto la guida del maestro Enrico Schinetti. Nel suo percorso artistico, la sperimentazione e l’utilizzo di vari materiali (metalli, pietra, plastica, legno, tessuti) lo portano da una pittura di tipo tradizionale e figurativo ad un linguaggio originale che si sviluppa in una posizione intermedia tra naturalismo e astrattismo. La tecnica come arte è una delle chiavi di lettura della poetica pittorica di Elio Uberti, scrive Afredo Pasotti. La sua produzione artistica è, prima di tutto, una tecnica, inventività e cura artigianale di ogni passo dell’esecuzione, di ogni dettaglio. La sua vita passata a stretto contatto con imprese di produzione metallurgica, si riverbera chiaramente nello splendore dei colori e nel dominio delle forme della sua opera, specialmente quella più recente, in cui è riuscito a combinare la nobiltà dell’acciaio con la malleabilità dell’alluminio e con gli incredibili effetti di policromia della plastica. Ogni elemento – osserva Giovanna Galli, curatrice della mostra – trova una collocazione di identica dignità all’interno di opere in cui Uberti utilizza i colori, la luce, i riflessi, le trasparenze, le forme in una ricerca costante di armonie cromatiche e geometriche, sviluppando una poetica che si sofferma in uno spazio in bilico fra la materia e il vuoto, fra la luce e l’ombra, fra il piccolo e il grande, tra il fisico e lo spirituale. Opere che a volte sembrano palpitare di una vitalità organica e in cui ci pare risuonino gli echi più remoti e persistenti di un senso panico della bellezza che ha radici in un tempo insieme vicinissimo e lontanissimo. La mostra rimarrà aperta fino al 20 settembre, con orario dal martedì alla domenica, dalle 16 alle 19,30.
In sede è disponibile il catalogo.
Per l’Associazione Amici dell’AAB
Dino Santina